Io capitano in Senegal, dove tutto ha avuto inizio

Come molti lettori ormai sapranno, il film Io capitano, del regista Matteo Garrone, non ha vinto il Premio Oscar 2024 per il quale era stato candidato nella categoria film internazionali. Gli è stato preferito il britannico Zona d’interesse di Jonathan Glazer.

Ma l’avventura del film italiano continua, come ha dichiarato lo stesso Garrone alla RAI.

“Ad Aprile andremo in Senegal – ha annunciato il regista – dove tutto è iniziato e porteremo il film nei villaggi più remoti, dove il cinema non è mai arrivato, con degli schermi mobili”.

Accadrà grazie a Cinemovel Fourndation che organizzerà le proiezioni anche nelle scuole per far conoscere, oltre alla settima arte, i pericoli per chi parte da migrante.

Io capitano, infatti, racconta il viaggio di due giovani cugini africani – interpretati da Seydou Sarr e Moustapha Fall ai quali Garrone ha attribuito merito del successo del film – che lasciano l’Africa per raggiungere l’Europa: un viaggio per realizzare i propri progetti di vita ma che sappiamo essere epico, attraverso il deserto, la Libia e la fortunosa attraversata del Mediterraneo.

Quando il destino decide per noi

Seydou Sarr, classe 2002, vincitore del Premio Marcello Mastroianni alla sua prima prova di attore in Io capitano, è l’unico maschio di una famiglia di quattro figli rimasti precocemente orfani di padre; la madre vive in Senegal, in condizioni simili a quelle descritte nel film. Il suo futuro? Continua ad amare il calcio, ma se avrà la possibilità continuerà a fare l’attore.

Senegalese è anche Moustapha Fall, che in vista dell’Oscar ha dichiarato a comingsoon.it di non aver sognato il premio, ma di andare in America sì e “l’ho realizzato, ho chiuso un cerchio”. Contento anche di aver visto tante città è conosciuto tanti stilisti “una cosa bellissima perché un altro mio sogno sarebbe lavorare nella moda. Ma le cose vanno lasciate al destino”.

Il destino decide per noi, crede Moustapha Fall. E come dargli torto! Soltanto una manciata di anni fa mai avrebbe immaginato di fare l’attore, arrivare a Hollywood e tornare nella sua terra e far conoscere il cinema.

Il tour 

La carovana di Cinemovel inizierà la sua avventura  il 14 aprile 2024 con la proiezione del film a Dakar, presso la Maison de la Culture Douta Seck, ad accesso libero per gli abitanti di Medina, dove le riprese del film hanno avuto inizio.

Un’ anteprima organizzata dall’Ambasciata d’Italia e dall’Istituto Italiano di Cultura di Dakar, alla vigilia del tour che toccherà Guédiawaye, Dakar- Rufisque, Thiés, Mboro, Mérina Dakhar, Kolda, Sédhiou, per terminerà il 27 aprile a Ziguinchor, città natale dello scrittore e regista Sembene Ousmane (19123 – 2007), ritenuto tra i maggiori autori e cineasti africani.

Immagine: il regista Matteo Garrone in mezzo ai protagonisti del suo film ‘Io capitano’, Moustapha Fall e Seydou Sarr, all’ultima edizione del Festival di Venezia

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