La biblioteca del futuro per i bambini siriani
“Lo studio è la tua libertà”, così recita la campagna dell’Associazione Amal for education a sostegno dell’apprendimento dei rifugiati siriani, entro la quale rientra il progetto La biblioteca del futuro, che si pone l’intenzione di costruire biblioteche per bambini e ragazzi siriani che dall’inizio della guerra (marzo 2011) sono ospiti nei campi profughi, negli orfanatrofi, nelle scuole del territorio siriano e in Turchia il Paese dove risiede il più alto numero di rifugiati siriani: stimati dall’Unhcr in circa 2,9 milioni dei 5 costretti a lasciare il proprio Paese.
I bambini sono centinaia di migliaia ma di questi, secondo le stime, soltanto il 20% riesce a seguire la scuola, più o meno, regolarmente. Hanno il problema della lingua e della scrittura essendo quella turca molto diversa da quella araba. Non avendo accesso al materiale scolastico e ai libri in arabo esiste, rivela l’Amal, “un serio rischio di analfabetismo per un’intera generazione”.
Per questo AMAL, dal 2014, con il progetto La biblioteca del futuro – MaM (Maktabat Al Mustaqbal, raccoglie libri illustrati, favole e racconti, enciclopedie, compresi media educativi come i video e audio in lingua araba, in turco e in inglese.
Il primo successo del progetto è stato conseguito nel 2015 quando l’Associazione ha aperto la prima biblioteca pubblica nella città di Kilis, al confine tra la Turchia e la Siria, nel Centro sociale, culturale ed educativo Bayt Al Amal (La casa della speranza) che la stessa Amal ha costruito nel 2014 per accogliere i rifugiati siriani bambini e adulti. Nel Centro si svolgono corsi di alfabetizzazione, di lingue (turco e inglese), programma specifici di recupero per i bambini che hanno perso anni di scuola per colpa della guerra, insieme con attività ricreative e alle indicazioni e informazioni utili ai profughi siriani per disbrigarsi nella nuova vita in Turchia. Ogni giorno accoglie circa 350 fra bambini e adulti.
Parallelamente alla biblioteca, con il progetto La biblioteca del futuro sono state create biblioteche digitali (Amal e- libraries) per le scuole siriane.
Per sviluppare il progetto Amal si rivolge a privati ed editori che possano raccogliere libri in arabo inglese e turco, oltre agli ed e-readers e tablet usati.
Chi vuole partecipare alla creazione di una biblioteca può inviare i libri usati ai seguenti indirizzi:
Bayt Al Amal (Amal for Education)
Helvacıoğlu mh. Kefre cd. No: 51, Kilis 29000 (Turkey)
o
Amal for Education
via Giuseppe Ferrari 35, 00195 Roma (Italy).
Mentre sul sito di Amazon.it si può trovare la lista dei libri redatta dalla stessa Amal (qui, l’indirizzo per esteso).