Sul web la Bibliothèques d’Orient: 7mila documenti illustrano la storia del Medio Oriente
La Biblioteca nazionale di Francia, una delle più importanti biblioteche del mondo, in collaborazione con 7 istituti culturali del Medio Oriente, ha digitalizzato 7mila documenti storici della sua collezione sul Medio Oriente: manoscritti, incisioni, poemi, spartiti musicali, opere d’arte, mappe, cartine: un tesoro culturale sul web, alla portata di tutti.
In lingua inglese, francese e araba, il portale è facilmente consultabile grazie alla suddivisione in 7 rubriche tematiche: Strade, Comunità, Religioni, Saperi, Politiche, Immaginari e Personalità. Il portale, denominato Bibliothèques d’Orient (Biblioteche d’Oriente), è on line dal 12 settembre 2017.
Come afferma Laurence Engel, presidente della Biblioteca nazionale di Francia, il portale permette oltre “a far scoprire al grande pubblico un patrimonio d’eccezione, di contribuire concretamente alla sua salvaguardia. È un grande impegno della Biblioteca nazionale di Francia, che agisce per proteggere il patrimonio documentale in pericolo” posto che il patrimonio scritto è spesso “il primo bersaglio delle azioni distruttive in situazioni di conflitto e d’instabilità”.
Se Bibliothèques d’Orient , infatti, è costituito soprattutto da documenti storici che vanno dal 1798 al 1945, contiene anche documenti antichi ai quali, proprio per garantirne la preservazione, è stata dedicata un’attenzione particolare. Da qui la digitalizzazione e pubblicazione sul portale, dopo essere state restaurate, di 2 raccolte liturgiche siriane del XI secolo, conservate nel monastero di Charfet in Libano e 2 evangeliari, anch’essi libanesi, datati XIV e XVI secolo, del Convento salvatoriano melchita di Jounieh.
Il portale è stato curato da un comitato scientifico che ha riunito, oltre alla collezione della Biblioteca nazionale di Francia, le collezioni di 7 biblioteche patrimoniali e di ricerca del Medio Oriente, specializzate in studi di orientalistica, fra le quali l’Istituto domenicano di Studi orientali al Cairo e l’École Biblique et Archéologique Française di Gerusalemme.
Il portale si avvale della collaborazione dell’Istituto francese di archeologia orientale del Cairo, del Centro di studi alessandrini di Alessandria, dell’Istituto francese del Medio Oriente e della Biblioteca orientale dell’Università Saint-Joseph (entrambi a Beirut) e, infine, dell’Istituto francese di studi anatolici a Istanbul. Nonostante la già ricca e pregiata collezione, il portale è un lavoro in progress; infatti, dal gennaio 2018 altre istituzioni culturali potrebbe unirsi al progetto.
Ricordiamo, inoltre, il sito Gallica, la biblioteca digitale della Biblioteca nazionale di Francia, nel quale si possono consultare più di 4 milioni di documenti.
Foto: by portale Bibliothèques d’Orient