Il restauro pubblico e sul web di La ronda di notte di Rembrandt
Una squadra di esperti internazionali ha iniziato in pubblico il restauro di La Ronda di Notte del pittore olandese Rembrandt (1606 – 1669), presso il Rijksmuseum di Amsterdam (Olanda). I visitatori potranno seguire dal vivo ogni fase della lavorazione, gran parte della quale sarà ritrasmessa on line dalla piattaforma restream.io, (per maggiori dettagli: Rijksmuseum.nl/nightwatch)
Si tratta, in realtà di uno studio i cui esiti suggeriranno le modalità di restauro più idonee. L’impresa complessiva, denominato Operation Round Night, sarà realizzata con avanzatissime tecniche di scansione a raggi X e con una lenta d’ingrandimento che moltiplica la visione per dieci tanto e che permetterà di studiare ed esaminare ciascuna parte del quadro. Saranno scattate 12.500 fotografie ad alta risoluzione e verrà realizzata un’immagine del lavoro in 3D.
In una nota ufficiale il Rijksmuseum ha spiegato che si tratta della maggiore indagine al quale l’opera di Rembrandt sia mai stata sottoposta, concentrata sulla conoscenza del processo di verniciatura originale, sui materiali e sulla tecnica di Rembrandt, sull’impatto dei trattamenti di restauro e sugli interventi più recenti (nel corso della sua storia il quadro ha subito 25 restauri), nonché sull’invecchiamento (secondo gli esperti i colori originali si sono scuriti) e sul mantenimento futuro dell’opera.
I lavori, iniziati l’8 luglio 2019 e che procederanno per almeno un anno e mezzo, impegneranno circa 20 persone tra restauratori, storici dell’arte, scienziati e fotografi che svolgeranno i loro compiti all’interno di una cabina di vetro, visibili, per l’appunto, al pubblico.
La Ronda di Notte, noto anche come La Notte di veglia (The Night Wactch), è oggi di proprietà del Comune di Amsterdam. Considerata una delle opere migliori di Rembrandt, per la particolarità dei dettagli e per le sue grandi dimensioni (363 x 437 cm), sicuramente fra le più famose, richiama ogni anno circa 2 milioni di visitatori. Il maestro olandese lo dipinse dal 1640 al 1642, su commissione dello scabino Frans Banning Cocq, rappresentato nel quadro con accanto il suo luogotenente, nell’atto di iniziare la ronda.
