Quando l’RCA sperimentò i giornali cartacei via radio
Nel 1938 la RCA (Radio Corporation of America), sperimentò un’innovazione radiofonica per il fornire a casa degli utenti notizie in cartaceo in tempo reale. Una novità che avrebbe potuto accelerare di decenni la rivoluzione editoriale della stampa poi provocata da Internet.
L’innovazione nasceva dall’idea di W.G.H. Finch, culminata nel metodo di trasmettere via radio testi e immagini sfruttando le frequenze inattive durante il periodo notturno.
La Federal Communications Commission (FCC) concesse una licenza speciale affinché le trasmissioni avvenissero tra mezzanotte e le 6 del mattino, quando la maggior parte degli statunitensi dormiva, in modo da evitare eventuali disturbi tecnici alle consuete messe in onda diurne.
Agli utenti veniva distribuito un dispositivo (e il carico delle relative spese) dotato della carta termica Finch (ancora in uso per i registratori di cassa).
Fax ante litteram, la tecnologia si serviva dei normali ricevitori radio domestici che raccoglievano i documenti trasmessi usando le onde commerciali AM, in modo che l’utente, la mattina al risveglio, potesse trovare pronte da leggere le ultime news.
Nel 1946 ancora Finch inventò il fax a colori.
Perché non ebbe successo
Ma l’innovazione non decollò per motivi tecnici: perché la trasmissione dei dati richiedeva troppo tempo e il dispositivo nelle abitazioni era troppo rumoroso, soprattutto considerando che entrava in funzione di notte.
Ma, soprattutto, perché presto la tecnologia fu replicata da altri operatori, troppi per raggiungere un sistema di trasmissione e applicazione standard; e questo che ne impedì la diffusione su larga scala.
RCA “figlia” di Marconi
La RCA (Radio Corporation of America), per molti decenni la più grande azienda di comunicazioni radio negli Stati Uniti, derivava dalla riorganizzazione della Marconi Wireless Telegraph Company of America, nota anche come American Marconi.
Nel 1897 nasceva a Londra la Wireless Telegraph and Signal Company fondata da Guglielmo Marconi (Bologna, 1874 – Roma, 1937) per promuovere la sua invenzione del sistema di telecomunicazione a distanza attraverso le onde radio, la telegrafia senza fili, per l’appunto, o radiotelegrafo. L’inventore italiano aveva 23 anni.
Nel 1899, come società sussidiaria, veniva organizzata l’American Marconi quale detentrice dei diritti di utilizzo dei brevetti di Marconi negli Stati Uniti e a Cuba, rilevati nel 1912 dalla RCA, destinata a diventare la più grande azienda di comunicazioni radio negli Stati Uniti.
Radiofacsimile, radiofax o fax
A metà degli anni Venti nasceva la radiofacsimile, radiofax* o fax HF. Consisteva in una modalità analogica per la trasmissione di immagini monocromatiche, tramite onde radio è impiegata per la prima volta utilizzando il sistema dell’ingegnere Ranger per l’RCA, nel novembre 1924, per inviare una fotografia da New York a Londra. Ranger aveva inventato un metodo per inviare fotografie tramite trasmissioni radio che chiamò foto- radiogramma senza fili. Sarà poi denominata indistintamente radio facsimile, radio fax o fax HF
Negli anni Trenta, abbiamo visto, alla RCA subentrò Finch con il suo Finch Facsimile, per trasmettere il “giornale radiofonico” nelle case private.
Negli anni Quaranta, nel corso della Seconda guerra mondiale, la tecnologia radio facsimile wireless raggiungeva un uso massiccio con migliaia di fotografie trasmesse dall’Europa e dalle isole del Pacifico agli Stati Uniti, dalle maggiori agenzie giornalistiche, per documentare le azioni belliche.
La tecnologia non sarà più abbandonata.
La coincidenza delle date tonde per comprendere ciò che l’Italia non capì
Nel 2024 ricorrono i 100 anni dall’introduzione della radio in Italia (27 agosto 1924, prima trasmissione in onda il successivo 6 ottobre) e i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi. La distanza di tempo fra le due date, mette in risalto come l’Italia degli anni Novanta dell’Ottocento non fu in grado di comprendere la portata dell’invenzione di Marconi, il quale non trovando gli aiuti necessari per sviluppare la sua tecnologia, andò a Londra.
Finch e le sue invenzioni, invece, sono ricordate dal National Museum of American History di Washington, capitale degli Stati Uniti.
- nota: Radiofax: si basa sulla tecnologia facsimile in cui le informazioni stampate vengono scansionate riga per riga e codificate in un segnale elettrico che può essere trasmesso tramite linea fisica o onde radio a località remote. Poiché la quantità di informazioni trasmesse per unità di tempo è direttamente proporzionale alla larghezza di banda disponibile, la velocità con cui può essere trasmessa una carta meteorologica varierà a seconda della qualità del supporto utilizzato per la trasmissione. (fonte: RadioFax – wikipedia.org)
Immagine: Stati Uniti, 1938, un’ impiegato del St. Louis Post-Dispatch legge il facsimile del giornale ricevuto tramite il dispositivo della RCA