Mio caro primo ministro

Il tema indiano della mancanza della toilette in casa, con conseguenze rovinose sulle donne e sulla situazione sanitaria generale, raggiunge il pubblico cinematografico italiano con il film My dear prime minister.
Del regista Rakeysh Omprakash Mehra (dalla storia dello scrittore Manoj Mairta),  il film presentato alla Festa del Cinema di Roma 2018, racconta la storia del piccolo Kannu che vive con la mamma single, Sargam, in una baraccopoli di Mumbai, chiamata Gandhi Nagar, in onore del padre della nazione, Mahatma.

Nelle case, per quanto povere non manca nulla, dall’antenna parabolica al web, tranne i bagni: si defeca all’aperto.  Ma mentre gli uomini si accomodano accanto agli acquedotti, le donne sono costrette a uscire di notte e a vagare nell’oscurità per trovare un posto adatto per evacuare. E in una di queste notti, Sargam, viene violentata. Ed è allora che Kannu decide di essere pronto a tutto pur di far realizzare un bagno in casa e proteggere così sua madre.

La mancanza dei servizi igienici in molte case indiane non deriva solo dalla povertà. Come abbiamo già appreso da Toilet. A love story, film di grande successo ma non distribuito in Italia, per un’antica convenzione religiosa, defecare fra le mura domestiche è considerato disdicevole perché contamina la purezza dell’ambiente. E per rispettare tale tradizione, non soltanto gli strati più poveri della società, ma circa la metà della numerosa popolazione indiana espleta le proprie necessità fisiologiche all’aperto.

Le conseguenze sono l’aumento della vulnerabilità delle donne e una grave contaminazione dell’ambiente.

Narendra Modi, primo ministro indiano, fin dalla sua elezione (2014), ha promosso la campagna Swachh Bharat Abhiyan (o Clean India Campaign) che mira a fornire servizi igieni per tutti, con la costruzione di 12 milioni di bagni nelle aree rurali.

Obiettivo: eliminare l’abitudine della defecazione all’aperto entro il 2019, anno in cui ricorrerà il 150° anniversario della nascita del grande Mahatma Gandhi, al quale il regista Mehra ha dedicato il film My dear Prime Minister – riferendosi a Modi –  volutamente uscito in India il 2 ottobre, giorno genecliaco del padre della nazione. E tutto torna, per auspicare che la campagna  vada a buon fine e nel tempo previsto.

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