Fondazione Magnani – Rocca. Il surrealismo in Italia

A Mamiano Traversetolo, appena fuori Parma, sorge Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani Rocca, considerata una delle istituzioni museali più vivaci del panorama culturale italiano.

È stata creata dal musicologo, critico musicale e scrittore Luigi Magnani nel 1977, per onorare la memoria dei genitori, Giuseppe e Eugenia Rocca, che avevano acquistato l’intera proprietà, comprensiva della villa, nel 1941.

Supportato dall’allora Cassa di Risparmio di Parma – oggi  Crédit Agricole Italia – Luigi Magnani, ricorrendo ad avanzati criteri di restaurazione  è riuscito a mantenere la villa nel rispetto della collocazione dei preziosi arredi e gli oggetti in stile Impero e, al tempo stesso, ad ottenere la trasformazione dell’ edificio in museo, con la collezione artistica di famiglia,  che Magnani arricchì, soprattutto quando lasciò l’insegnamento universitario a Roma e si dedicò completamente al progetto della fondazione.

È nata così La Villa dei Capolavori, inaugurata come sede museale nel 1990, a sei anni dalla scomparsa di Luigi Magnani che fino agli ultimi giorni della sua vita si dedicò al collezionismo da lasciare alla collettività.

Lo dimostra la ricca raccolta d’arte che annovera fra gli altri, dipinti di Gentile da Fabriano, Filippo Lippi, Carpaccio, Dürer, Tiziano, Rubens, Van Dyck, La famiglia dell’infante don Luis, il celebre capolavoro di Francisco Goya, e, tra i contemporanei, Monet, Renoir, Cézanne, sino a De Chirico, De Pisis, 50 opere di Morandi, Burri, oltre alle sculture di Canova e di Bartolini.

Sede ideale, dunque, per celebrare i cento anni della prima pubblicazione del Manifesto del Surrealismo, scritto dal poeta André Breton nel 1924, l’avanguardia culturale più longeva, fra le varie del XX secolo

Come tante istituzioni europee che ricordano l’anniversario, così la Villa dei Capolavori ospita oltre 150 opere per la mostra Il Surrealismo e l’Italia, curata da Alice Ensabella, Alessandro Nigro e Stefano Roffi.

Il percorso espositivo è formato da due sezioni: una dedicata al Surrealismo internazionale con dipinti dei maestri Salvador Dalí, René Magritte, Max Ernst, Joan Miró o Marcel Duchamp, l’altra riservata allo sviluppo della corrente in Italia. Con le opere di Giorgio de Chirico e il fratello Alberto Savinio, Enrico Baj, Fabrizio Clerici i curatori ripercorrono e narrano l’impatto del movimento in Italia la sua evoluzione dalla fine degli anni Venti alla fine dei Sessanta del Novecento.

Mostra: Il surrealismo in Italia;

dove: Villa dei Capolavori – Fondazione Magnani Rocca, Mamiano Traversetolo (Parma);

quando: dal 14 settembre al 15 dicembre 2024.

 

 

 

Immagine: dipinto ‘Isola dei giocattoli’ 1930, dell’artista Alberto Savinio

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