Lego d’arte. Le sculture in mattoncini di Nathan Sawaya

A giudizio della nota reta televisina  Cnn è una nelle 10 mostre imperdibili al mondo.

Si tratta di The Art of the brick, le oltre cento sculture che l’ultra quarantenne artista statunitense, Nathan Sawaya (sopra, mentre posta accanto a una sua opera), ha realizzato con i mattoncini colorati Lego.

Tra la pop art e il surrealismo oltre a riprodurre con i famosi bricks opere d’arte famose come l’Urlo di Munch o a La Gioconda, Sawaya produce opere a soggetto originale ispirate alle sue emozioni.

Dopo essersi laureato in giurisprudenza e aver esercitato la professione di avvocato in uno studio di Hollywood,  dando una sterzata alla sua vita Sawaya decide di dedicarsi completamente all’arte LEGO. E dopo una manciata di mesi trascorsi nell’azienda dei mattoncini – giocattolo ha aperto uno studio a New York nel 2004, completamente indipendente dalla LEGO, che però riconoscendo il suo talento gli ha rilasciato il LEGO Certified Professional.

The Art of the Brick è una della più grandi mostre museali al mondo con le sculture LEGO, molte a grandezza naturali. Da oltre 10 anni viaggia per il mondo e ha reso il suo ‘creatore – costruttore’ uno degli artisti più famoso al mondo.

Ora nuovamente a Milano, presso il Ride Urban Hub – dove è stata organizzata anche la sezione Play and Build, per chi vuole cimentarsi con i mattoncini – continua a stupire e potrà essere ammirata fino al 28 agosto 2022, posticipata al 4 settembre.

I soggetti originali

I rifacimenti

I rifacimenti in LEGO, iniziando dall’alto dei famosi dipinti:  La grande onda di Kanagawa di Hokusai, La ragazza con l’orecchino di perla di Jan Vermeer, Monna Lisa, più nota come La Gioconda, di Leonardo da Vinci e l’Urlo di Munch.

 

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