L’archivio che raccoglie i quaderni di scuola di tutto il mondo

Quaderni aperti, associazione no profit, dal 2004 raccoglie quaderni di scuola, soprattutto degli alunni appartenenti alle classi elementari e medie. Oggi il suo archivio conta innumerevoli quaderni fisici – e con migliaia di pagine digitalizzate – che vanno dalla fine del Settecento alla contemporaneità.

Una raccolta preziosa, dunque, che si presta a varie iniziative in diversi campi: dallo storico – posto che i testi e i disegni realizzati da bambini e pre-adolescenti sono testimonianza viva delle epoche alle quali appartengono – che  sconfina negli ambiti pedagogico, psicologico infantile e della ricerca,  fornendo informazioni sui diversi metodi educativi secondo il periodo e l’area geografica cui appartengono e, infine, artistico, per i disegni che spesso accompagnano il testo, di grande forza espressiva e divulgativa. Non stupisce, dunque, che i quaderni siano spesso al centro di mostre, laboratori, seminari e reading.

Il procedimento di archiviazione e semplice: il quaderno viene dato in prestito dal proprietario all’associazione per il periodo cui alla stessa serve per digitalizzarlo, catalogarlo e condividerlo in rete.

Vari gli obiettivi alla base di Quaderni aperti: promuovere la partecipazione collettiva nella compilazione dell’archivio, favorire l’integrazione tra le diverse generazioni e culture e diffondere la conoscenza dell’identità locale.

Ulteriore eccezionalità dell’Archivio, come fanno notare i suoi fondatori, risiede nel fatto che i quaderni sono “probabilmente l’unica fonte storica prodotta direttamente dai bambini: attraverso i loro contenuti è possibile rivivere la vita quotidiana dei bambini del passato e comprendere l’evoluzione dei modelli educativi”.

Dal 2019, poi, anche grazie ad una operazione di crowdfunding, Quaderni Aperti ha aperto i confini del suo archivio dando vita all’Exercise Book Archive, ossia il primo archivio digitale di quaderni di scuola provenienti da tutto il mondo.  Al momento l’Archivio, in continuo divenire, ha raccolto quaderni provenienti da 30 Paesi fra i quali: Ghana, Giappone, Lettonia, Brasile, Finlandia e Stati Uniti.

Progetto in divenire, nonostante  la nascita recente Exercise Book ha già tradotto, trascritto e  catalogato 1/4 dei quaderni internazionali della collezione,  che rappresentano però una piccola parte del materiale a disposizione dell’Archivio, al quale si può contribuire con il lavoro di digitalizzazione e traduzione dei testi attraverso la piattaforma comune.

Tutto il materiale è conservato e gestito dall’NPO Quaderni  Aperti.

 

Immagini: 1) Collage dei quaderni dell’Archivio; 2) Quaderno di un bambino brasiliano del 1920

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