Vertical farming. L’agricoltura del prossimo futuro

Gli orti verticali sono considerati fondamentali per la produzione agricola del futuro,  nota con il termine inglese vertical farming.

Tale pratica usa tecniche di coltivazione su superfici verticali con sistemi di autoalimentazione: evitano il consumo di suolo e l’eccessivo uso di acqua; estranee ai cataclismi naturali per i cambiamenti climatici, consentono una produzione agricola anche in contesti urbani, se non addirittura nel proprio soggiorno (ricordate Grangette?), quindi a chilometro zero.

I grandi produttori riservano alla vertical farming un edificio dove ricreano l’ambiente ideale per grado di umidità, luce e temperatura, in un sistema di circuito chiuso con sistemi di energie rinnovabili per coltivazioni di piante piccole a cicli brevi, e dove svolgono tutte le fasi della filiera agroalimentare: dalla produzione al consumo.

Le tecniche

Tre le tecniche di coltivazione: l’idroponica, l’acquaponica e l’aeroponica tutte rigorosamente fuori suolo ossia senza terra.

La coltivazione idroponica o idrocoltura – la più antica e diffusa – vede la sostituzione della terra con un substrato irrigato dall’acqua con sostanze nutritive, minerali e organiche disciolte al suo interno;

la coltivazione acquaponica combina la produzione di piante con allevamenti ittici. Alla tecnica idroponica si unisce l’acquacultura creando un circolo virtuoso con i pesci all’interno dell’impianto che producono, con la propria alimentazione e relativi scarti, gli elementi necessari per il nutrimento delle piante le quali a loro volta purificano l’acqua per i pesci;

infine il metodo aeroponico  che vede le radici delle piante nebulizzate con una soluzione di acqua e sostanze nutritive. Si risparmia più acqua rispetto alle altre tecniche ma i costi iniziali per l’impianto è più elevato.

In Italia, Planet Farms

In Italia, a Cavenago di Brianza, appena fuori Milano, dal 2018 nata come startup Planet Farms è, ad oggi, tra le più grandi aziende vertical farming d’Europa e la più atomizzata, dedicata alla grande ristorazione.   Coltiva circa 30 tipi tra erbe aromatiche e insalate, senza sprechi, senza pesticidi, su un totale di 10 mila metri quadrati con un risparmio di acqua del 95% e di suolo al 90%, come ha spiegato la amministratrice delegata Lucilla Valsecchi a.morningfuture.com.

Grandi manifestazioni nel mondo

Negli ultimi anni, alla tecnica e al suo sviluppo sono dedicano grandi manifestazioni.

A Dubai, Medio Oriente, è imminente l’avvio della 4ª edizione Global Vertical Farming (GVF), salone dedicato all’agricoltura verticale, iniziativa unica nel suo genere nella regione: una piattaforma internazionale che vedrà dal 13 al 14 settembre 2023 riuniti esperti, investitori e coltivatori per scambiarsi informazioni, studiare innovazioni per la sicurezza alimentare attraverso l’integrazione dell’agricoltura verticale.

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