Formula Student. Alma Mater al primo posto e buona classificazione per Tor Vergata

Formula Student Spain, alla sua XIVesima edizione, si è svolta sul leggendario Circuit de Barcelona-Catalunya, sede delle gare automobilistiche più importanti del mondo.  Una competizione che sfida squadre di studenti universitari a ideare, progettare, produrre, sviluppare e competere con piccole auto da corsa in stile formula.

Un migliaio di studenti universitari, la maggior parte dei quali di ingegneria, popolano ogni anno il paddock (recinto dove si esegue la manutenzione delle vetture da corsa prima dell’entrata in pista), più famoso della Spagna, lavorando contro il tempo per superare le varie prove.

La competizione è stata organizzata dalla Sociedad de Técnicos de Automoción (Società dei Tecnici dell’Automobile).

La competizione che si è svolta dal 1 al 7 agosto 2024 ha riunito 1001 studenti universitari, divisi in 43 team di 8 paesi diversi con l’assistenza di 200 volontari. La settimana di competizione è sempre preceduta da un anno di lavoro in cui gli studenti e le studentesse progettano, sviluppano, provano, modificano la propria auto.

“Oggi, quando si assume un ingegnere, si guarda al suo curriculum per vedere se è stato in un team di Formula Student, perché è come un master accelerato di conoscenze e competenze in uno o due anni”, spiega Robert López, direttore di Formula Student Spain” …..

“L’esperienza che si acquisisce qui, probabilmente si acquisisce in un’azienda in 10 o 15 anni. Perché qui devi progettare un’auto, testarla, risolvere i problemi che si presentano, gestire un budget…”, dichiara Andoni Negrete, membro del team dell’Università di Bizkaia, (fonte, EL PAÍS) .

Che cosa è Formula Student

Formula Student (FS) è la più importante competizione automobilistica studentesca in Europa, sostenuta da importanti ingegneri e aziende come Bosch, Land Rover, Jaguar e Mercedes Benz. Da oltre 30 anni, la competizione incoraggia i giovani ingegneri  e ingegnere a innovare e a formarsi nel mondo delle corse automobilistiche.

Un punto di partenza per iniziare la l’esperienza nel mondo dell’ingegneria, della comunicazione e del giornalismo, tra gli altri campi. Far parte del team non significa solo progettare, creare e costruire una monoposto, ma anche controllare i costi necessari per svolgere ciascuno dei compiti che la rendono possibile.

Inoltre, bisogna tenere conto della promozione del team e delle strategie di comunicazione e marketing previste per il successo del progetto. Per quanto riguarda la parte economica, ogni team presenta un business plan sull’auto sviluppata ai giudici che agiscono come potenziali investitori.

Formula Student è nata come competizione per monoposto a combustione, ma i progressi tecnologici hanno portato alla nascita nel 2010 di una nuova categoria in cui le monoposto dovevano essere completamente elettriche. Negli ultimi anni è stata inserita una terza categoria, “Driverless”, per i veicoli autonomi.

Si promuove dunque l’eccellenza accademica dell’ingegneria perché copre tutti gli aspetti dell’industria automobilistica, tra cui l’indagine, la progettazione, la costruzione, il collaudo, lo sviluppo, la commercializzazione, l’amministrazione e le finanze. Questa competizione permette agli studenti di utilizzare le loro conoscenze in un’esperienza reale. Mettono in pratica le conoscenze apprese per molti anni e allo stesso tempo imparano da ciò che fanno.

Le gare si svolgono nei principali circuiti di Formula 1 e MotoGP del mondo, come Hockenheim (Germania), Silverstone (Inghilterra), Red Bull Ring (Austria), Assen (Paesi Bassi) e Montmeló (Spagna).

L’Italia a Formula student

Primo posto ad Athena, l’auto elettrica numero 88 di UniBo Motorsport al circuito Montmeló , nella seconda gara della stagione 2024 di Formula Student. Alma Mater Studiorum-Università di Bologna dunque arriva al primo posto per la sezione “Elettrico” con un punteggio totale  di 827, 4.

Come leggiamo sul magazine dell’Alma Mater Università di Bologna: “Il prototipo dell’Alma Mater ha superato con successo tutte le ispezioni tecniche: le meccaniche, quelle sul pacco batteria e le prove di sicurezza dei piloti nei tempi prestabiliti. Le ispezioni meccaniche sono state superate già il secondo giorno, quelle sul pacco batteria il terzo ed infine durante il quarto giorno sono state completate le ispezioni elettriche con annessi Tilt, Rain e Brake test, tutti con esito positivo.2

… Scesa infine in pista, Athena ha completato i 20 giri della prova di Endurance conquistando l’agognato primo posto: una vittoria che ha permesso al team di risalire la classifica e conquistare il primo posto nella classifica generale”.

La prova Endurance (Resistenza + Efficienza) si articola in una gara di resistenza di 22 km, compreso il cambio pilota, che spinge al limite le capacità di auto e piloti e che anche i migliori team faticano a completare. Inoltre, se si riesce a raggiungere questo obiettivo con un basso consumo di carburante o di energia, si guadagnano punti Efficienza.

Nella sezione delle auto a combustione compare nelle classifiche dei primi 12 posti,  l’Università degli Studi di Tor Vergata con le seguenti posizioni:  sesto posto per la categoria “Overall “Endurance” terzo posto, “Autocross”, quinto posto; ACCELERATION, terzo posto,; SKID PAD, quinto posto; BUSINESS PLAN, 11esimo posto ;DESIGN, 12esimo posto; COST AND MANUFACTURING ottavo posto,

 

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