Il Premio Scafidi ci ricorda la scuola che vorremmo

In occasione del Premio Vito Scafidi, la Onlus CittadinanzaAttiva, promotrice della competizione, ha rilanciato le 10 buone pratiche da sottoporre al prossimo Governo, Enti locali e a tutti gli attori che lavorano nell’ambito scolastico.

Sotto l’hastag #lascuolachevorrei le 10 regole proposte da CittadinanzaAttiva sono:

1) in occasione dei 70 anni della Costituzione, inserire l’educazione civica come materia curriculare in tutte le scuole e prevederne il rilancio attraverso pratiche da esercitare in spazi extracurriculari;
2) riconoscere la cittadinanza ai minori nati in Italia e a quelli che ci vivono sin da piccoli;
3) fornire alle scuole, a inizio di ogni anno scolastico, un piano di attività, materiali e strumenti, coordinato dall’Osservatorio dell’edilizia scolastica, da utilizzare in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza delle scuole in programma ogni 22 novembre;
4) aggiornare la nuova Anagrafe dell’edilizia scolastica e renderla accessibile a tutti i cittadini entro il 2018;
5) definire le responsabilità in materia di sicurezza dei Dirigenti scolastici e delle altre figure interne alla scuola e predisporre un regolamento attuativo della legge 81/2008 che tenga conto delle specificità dell’ambiente scuola;
6) vigilare affinché Comuni e Province realizzino, entro agosto 2018, le verifiche di vulnerabilità sismica nelle scuole in zona a rischio sismico elevato;
7) garantire il coinvolgimento dei cittadini e delle comunità locali nella progettazione delle nuove scuole, e nel controllo civico degli interventi manutentivi, di messa in sicurezza e di adeguamento sismico degli edifici scolastici;
8) favorire la nascita delle Commissioni mensa in tutte le scuole e rivedere la normativa affinché la ristorazione scolastica sia riconosciuta come servizio pubblico essenziale;
9) sostituire, nei distributori automatici delle scuole, i prodotti junk food con prodotti freschi, naturali e locali;
10) dotare i bagni di tutte le scuole di sapone, asciugamani e carta igienica.

I premiati: si distinguono gli istituti professionali

Il premio è intitolato alla memoria di  Vito Scafidi, il ragazzo diciasettenne morto nel novembre 2008 per crollo del contro soffitto del Liceo Darwin di Rivoli (Torino).

Giunto alla sua 12° edizione, il riconoscimento viene assegnato, tramite concorso, alle scuole di ogni ordine e grado che nell’anno scolastico in corso o in quello precedente, abbiano realizzato progetti che rientrino in 3 ambiti specifici che sono: sicurezza scolastica e del relativo territorio,  educazione al benessere  ed educazione alla cittadinanza attiva.

L’edizione 2018, ha visto primeggiare 3 istituti, 2 marchigiani e 1 emiliano, che hanno sviluppato progetti riguardanti il contrasto al bullismo e al vandalismo; la promozione per la donazione di sangue; l’incentivazione della cura per la propria città e in particolare le sue aree verdi.
Assegnato il 24 aprile 2018 a Roma presso il Villaggio per la terra di Earth Day (foto sopra), il premio è stato consegnato al programma educativo contro il bullismo “Crescere nella cooperazione” dell’ Istituto comprensivo Egisto Paladini di Treia (Macerata); alla composizione della canzone “Ho bisogno di te” per promuovere la donazione del sangue “ dell’Istituto professionale Olivetti di Fano (Pesaro-Urbino) e, infine, al progetto di cura delle aree verdi urbane “Adottiamo un’aiuola” che prevede la collaborazione tra studenti e migranti, della Scuola primaria Poledrelli di Ferrara.

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