Medtech Innovation Challenge. La biomedicina per il benessere dell’uomo

La Medtech Innovation Challenge, è un concorso che si svolge nel campo biomedico, una competizione promossa da Assobiomedica insieme a ASBM Servizi e European Hub. L’iniziativa coinvolge tutte le Piccole e Medie Imprese e le start-up intente a realizzare idee altamente innovative nell’area delle tecnologie medicali.

Il premio consiste in un servizio di consulenza che si sostanzia nell’affiancamento ad opera di un’équipe di esperti e professionisti nell’ambito dei finanziamenti europei.  Variegati, infatti, sono i bandi Horizon 2020 messi a disposizione per l’erogazione di fondi che possono ammontare dai 500 mila euro ai 18 milioni di euro.

Un concorso, dunque, per ricevere un aiuto concreto finalizzato all’ottenimento dei soldi necessari a rendere attive sul mercato progettualità da sviluppare nel settore della salute. Quello dei dispositivi medici risulta essere un bacino infinito di start-up e per ciò stesso una fonte inesauribile di neo tecnologia firmata Italia. Purtroppo, però, molti progetti restano tali, perché inabili a superare le barriere del mercato.

L’edizione di quest’anno ha visto sul podio due novelle imprese, la Neuron Guard e Wise, che, a quanto pare, sono in grado di fornire un pregevole contributo nella cura in virtù dello sviluppo di sofisticate tecnologie.

La Neuron Guard è una start-up modenese che ideato un collare refrigerante per il primo soccorso da rivolgere a individui con danni celebrali importanti. Questo strumento dovrebbe diminuire le complicazioni causate da ictus, trauma cranico e arresto cardiaco. Una tutela per i pazienti che vedrebbero ridotte le conseguenze negative in termini di disabilità permanente, ma al contempo un ausilio per le famiglie e per il sistema sanitario nazionale che avrebbero meno oneri assistenziali. Malattie che diventano meno gravi, famiglie e assistenza con meno gravi sulle spalle!

Neuron GuardIl medico anestesista Enrico Giuliani e Mary Franzese, laureata in Economia, sono i fondatori di Neuron Guard, premiato con vari riconoscimenti (2° posto Intel Business Challenge Europe in Lituania e 1° posto Intel Global Challenge nella categoria IoT Hardware negli Usa, in Italia il premio Marzotto).

Mentre la Wise, l’altra assegnataria del premio, opera nell’ambito della neurologia ed ha  inventato la Supersonic Cluster Bleam Implantation. Si tratta di una tecnologia finalizzata a produrre elettrodi impiantabili, fortemente flessibili, meno invasivi rispetto a quelli attualmente in commercio.

Questi elettrodi risultano utili per il monitoraggio intraoperatorio e per la neurostimolazione per la cura del dolore cronico.  ha come co-fondatore e amministratore delegato, Luca Ravagnan, .

WiseWISE Srl è una start-up biomedicale fondata nel 2011 dall’unione di quattro soci scientifici provenienti dall’Università degli Studi di Milano (Luca Ravagnan, Gabriele Corbelli, Cristian Ghisleri e Paolo Milani) ed un investitore privato (Agite! S.p.A), con la missione di produrre elettrodi per neurostimolazione per la cura del dolore cronico e del Parkinson; è supportata da fondi di investimento (6,5 milioni di euro).

Amministratore delegato è Ravagnan, dottorato in Fisica, specializzato in ricerche nel settore delle nanotecnologie. Ha ricevuto numerosi premi per l’innovazione.

In un’ottica nazionale il premio valuta con grande attenzione anche l’impatto di competitività a livello mondiale che possono rendere le neo imprese focolai di alimentazione e crescita per il settore medico. Chiaramente, l’intento è quello di implementare la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie per la salvaguardia della vita umana.

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