Manu scribere. Festival della scrittura a mano
La scrittura a mano è una conquista dell’umanità: una complessa capacità che ha elaborato nel tempo che comporta imprescindibili implicazioni neurologiche, psicologiche, emozionali.
Insomma scrivere a mano mette in atto attività del cervello, comprese le emozionali, che andrebbero perse se la si abbandonasse per la scrittura digitale che quelle attività rende, appunto inoperose.
Ecco perché la grafologia può essere annoverata tra le scienze umane e tra le “discipline a supporto delle neuroscienze.
Ad affermarlo gli organizzatori del Festival Manu scribere, alla sua seconda edizione: 2 giorni presso l’Auditorium Enzo Biagi di Bologna di conferenze e laboratori specifici per bambini e adulti dedicati all’approfondimento di questa capacità, tratto distintivo di ognuno di noi ma anche espressione di una coltura condiva.
Obiettivo della manifestazione è promuovere e diffondere il valore della scrittura a mano e in questa occasione chiedere che sia protetta dall’Unesco, quale patrimonio dell’umanità.
Organizzato dall’Associazione grafologica italiana, in collaborazione con l’Istituto grafologico internazionale Moretti di Urbino e la ‘Campagna per il diritto di scrivere a mano’, il Festival vede tra gli ospiti Monica Ciaburro, responsabile del disegno di legge sulla giornata nazionale della scrittura a mano.
Per gli interessati al programma, cliccare sul link seguente: Festival della scrittura a mano – manuscribere.it.