La Commissione Europea contro i giganti del web
La Commissione Europa si scontra con i giganti del web.
Dopo la multa da 1,8 miliardi di euro inflitta ad Apple per “violazione alla competitività allo streaming musicale” ora apre un’indagine per mancato rispetto alla Digital Market Act (DMA), la legge europea entrata in vigore da pochi giorni, contro Apple (ancora lei) Aphabet, la società di Google, Meta (che controlla Facebook e Instagram).
L’azione europea è stata annunciata nel corso della conferenza stampa alla quale hanno partecipato Margrete Vestager e Thierry Breton, rispettivamente commissario per la Concorrenza e l’Industria che hanno riferito dei seguenti 5 capi di accusa.
Google con il proprio motore di ricerca avrebbe creato un monopolio, favorendo, a comparazione di prezzi, l’offerta dei propri servizi in vendita online come i biglietti aeri, noleggio delle auto agli hotel. Insieme ad Apple, Google viene accusata per il comportamento dei propri negozi online per scaricare le app GooglePlay ed AppleStore limitando “la capacità degli sviluppatori di comunicare, promuovere liberamente offerte e di concludere direttamente contratti” con gli utenti finali.
E ancora contro Apple sfila l’imputazione di impedire di disinstallare le app predefinite sul sistema operativo degli IPhone iOS.
Infine Meta si scontrerebbe con la Digital Market quando chiede ai propri utenti di pagare se vogliono evitare la raccolta dati ai fini della pubblicità mirata di pagare, quando il consenso “deve essere libero”.
“Se avessimo potuto risolverli solo discutendo con le parti coinvolte, li avremmo già risolti e non avremmo aperto l’indagine – ha osservato Vestager, ma di fronte all’insuccesso del confronto sono diventati – casi gravi e emblematici di quello che il DMA rappresenta e l’utilità che può avere”.
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