I tetti verdi di Bari
Finalmente per il Comune di Bari sembra essere arrivato il momento di estendere il progetto Shagree , che ha ideato e sperimentato con un gruppo di imprenditori e ambientalisti, quasi 10 anni fa.
Il Consiglio del capoluogo pugliese è pronto a rilasciare permessi per la costruzione di nuovi edifici e per il rifacimento di quelli demoliti soltanto se il progetto edile prevede che i tetti siano verdi. Vale a dire che almeno il 50% della loro superficie sia realizzata con manto erboso o di altro materiale, purché vegetale.
Secondo il progetto Shagree il cosiddetto tetto verde (o verde pensile o green roof o tetto giardino) dovrebbe meno caldo d’estate e meno freddo d’inverno, meno rumore, raccogliere per riutilizzare l’acqua piovana e, naturalmente, catturare le emissioni di CO2.
Quindi il capoluogo pugliese con il suo sindaco Antonio Decaro (presidente, inoltre, dell’Associazione dei Comuni Italiani – Anci) mira a 2 obiettivi: contribuire al contrasto dei cambiamenti climatici e aumentare l’efficienza energetica degli edifici.
In questa ottica sono favoriti (ma facoltativi) anche altri interventi, come l’inverdimento del proprio balcone e/o manti erbosi in verticale, ossia pareti verdi, altrettanti efficaci per l’isolamento termico e acustico degli edifici.
Per la sicurezza della costruzione di un verde pensile è necessario seguire la normativa Uni 11235 che considera una progettazione in base a 15 diversi parametri e la valutazione paesaggistica- strutturale. Non è sufficiente creare un manto di terra di coltura: è necessario che la sua altezza rispetti misure ben precise secondo si tratti di un tetto verde estensivo o intensivo (quando oltra il prato si vogliono piante che crescono in altezza), serve poi uno strato di accumulo e di drenaggio dell’acqua e, naturalmente, l’impermeabilizzazione di tutto l’edificio.
Ma come tutti sappiamo, l’idea non è nuova: tremila anni fa i giardini pensili di Babilonia erano una delle sette meraviglie del mondo. Immaginiamo che la tecnica nel frattempo si sia affinata e se ne possano costruire di altrettanto belli e in totale sicurezza e molti benefici per i residenti dell’intero stabile. E di tutta la città.
Immagine by pixabay