Eos, il razzo italiano low cost e sostenibile

Mattia Barbarossa, 21 anni e autodidatta (ha iniziato a studiare lo spazio a 12 anni), ha progettato Eos, un razzo low cost e sostenibile, in grado, se tutto andrà secondo i piani, di aprire all’Italia l’accesso verso lo spazio.

Con la sua start-up Sidereus Space Dynamics, che realizza tecnologie per viaggiare nello spazio, da principio finanziata con 10mila euro provenienti da un gruppo di business Angel* e aver concluso un primo round di 1,5milioni di euro d’investimenti, è pronto a lanciare Eos, un razzo riutilizzabile e non inquinante, alimentato da una ingegnosa biomassa ottenuta, principalmente, da alghe e anidride carbonica, che tanto è piaciuta all’Agenzia spaziale indiana che l’ha selezionato, su oltre 3mila proposte di oltre un centinaio di Paesi, per provarla sulla Luna.

La biomassa di alghe viene utilizzata come schermo per le radiazioni, che sono “il pericolo maggiore per i lunghi viaggi interplanetari”, ha spiegato alla stampa Mattia Barbarossa. Un bio-kerosene, dunque, che fornisce “buone quantità di carbonio, azoto, ossigeno e idrogeno che oltre a schermare dai raggi”e trasforma “la CO2 emessa dagli astronauti ossigeno e zucchero per l’alimentazione”.

La tecnologia di Sidereus promette un razzo che consentirà di mettere in orbita piccoli satelliti e, appunto, metterà lo spazio a disposizione dell’Italia.  Alto 3,5 metri il veicolo consentirà di “organizzare un lancio in pochi giorni – secondo Barbarossa – da qualsiasi parte”, mentre attualmente l’Europa (l’ESA) usa come base di lancio il Centro spaziale della Guyana francese.

Secondo programma, nel 2024 Eos farà il promo test con un volo di altezza misurata a Salerno, e se tutto andrà bene a fine anno  avverrà  in orbita.

 Sidereus appartiene al nascente e molto promettente settore della new space economy. E gli esperti prevedono un fiorire di startup per rispondere alle domande delle molteplici attività conseguenti in questo nuovo filone

  • nota: business Angel: figura che aiuta le start-up promettenti sia dal punto di vista economico che attraverso assistenza tecnica e direzione strategica (fonte: SumUp)

 

 

 

Immagine: Mattia Barbarossa (terzo da destra) imprenditore aerospaziale, con il gruppo di lavoro. Alle loro spalle il razzo Eos. Foto tratta dalla pagina Facebook – Siderus Space

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