Fondamenta. Formazione retribuita al Teatro di Roma
Il progetto Fondamenta si colloca in continuità con l’attività che il Teatro di Roma ha messo in campo nell’ultimo anno, nel contesto della situazione pandemica e all’interno di una più ampia riflessione sulle funzioni delle istituzioni culturali e il ruolo dell’arte teatrale nel nostro presente.
Fondamenta è un gesto transitorio ed eccezionale, che nasce in un momento drammatico del settore artistico, a cui il Teatro di Roma – dopo un inizio al Teatro Argentina – dedica interamente il Teatro India per tre settimane. Un segno che va nella direzione di un riconoscimento reale del momento della formazione, intesa come fondamentale e necessaria dello stesso lavoro artistico, arricchendo il mosaico di azioni che, fin dallo scorso marzo, il Teatro di Roma ha scelto di mettere in campo a sostegno delle compagnie, degli/lle artisti/e, e delle realtà culturali disseminate nel territorio.
Dedicato a professioniste/i della scena residente/i o domiciliate/i nella Regione Lazio selezionate/i tramite call; sette percorsi condotti da sette registe/i, coreografe/i, artiste/i, completati da sessioni di lavoro condotte da una molteplicità di artiste/i e interpreti.
La partecipazione al progetto sarà retribuita.
Si svolgerà dal 22 marzo all’11 aprile, componendosi di 7 percorsi della durata di 3 giorni ciascuno. Ogni percorso è affidato a un/a artista che guiderà un gruppo di 15 partecipanti nella trasmissione dei principi e dei metodi del proprio lavoro artistico. A completare l’offerta formativa di ciascun percorso ci saranno una serie di sessioni di lavoro condotte artisti/e e interpreti che condivideranno con i/le partecipanti dei singoli percorsi, pratiche e strumenti, a partire dalla propria esperienza.
I sette percorsi saranno condotti da: Giorgio Barberio Corsetti, Anna de Manincor (Zimmerfrei), Lucia Calamaro, Tanya Beyeler (El Conde de Torrefiel), Romeo Castellucci, Lisa Ferlazzo Natoli, Michele Di Stefano.
Le sessioni di lavoro saranno condotte da: Michelangelo Dalisi, Sara Putignano, Lucia Mascino, Silvia Calderoni, Silvia Gallerano, Silvia Rampelli, Giorgina Pi, Laura Scarpini, Annamaria Ajmone, Federica Santoro.
Il progetto si radica nel contesto del “Cantiere dell’Immaginazione”, facendosi a sua volta dispositivo di sperimentazione e co-immaginazione della relazione tra il Teatro e il territorio, inteso come campo di tensione e di continua trasformazione. Fondamenta non sarà solo un luogo di ri-creazione e di ritrovo della comunità artistica che abita la nostra Regione, ma anche una possibilità per la comunità artistica di tornare a incontrarsi e intrecciare saperi, rimettendo in circolo quelle energie che in questo momento di immobilità rischiano di andare disperse.
Il Teatro di Roma contribuisce a sperimentare un modello del quale osservare le dinamiche: i dati sulla partecipazione saranno condivisi con Presìdi Culturali Permanenti Roma, collettivo di lavoratrici e lavoratori dello spettacolo che ne effettuerà il monitoraggio nell’ambito della loro attività di ricerca e progettazione. Gli accadimenti e i processi artistici saranno oggetto dello sguardo di Attilio Scarpellini e Ilenia Caleo, che documenteranno le fasi di realizzazione.
Ogni candidato/a potrà proporsi per un massimo di due percorsi rispondendo alla call entro il 5 marzo 2021.
Per la la call, scaricare qui.