ASI. Avviso pubblico per collaborazione con atenei nazionali
Con l’obiettivo di avviare un’azione sinergica con il mondo accademico nazionale, volta allo sviluppo di un programma congiunto di dottorati di ricerca su tematiche di proprio interesse, per il 40° ciclo (Aa.Aa 2024-2026) l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) pubblica un avviso rivolto alle università e politecnici statali, anche congiuntamente con le Imprese nel caso di dottorati industriali, per il finanziamento di massimo 30 borse aggiuntive di dottorato di ricerca.
Le manifestazioni di interesse dovranno essere finalizzate alla realizzazione di attività di ricerca applicate al settore spaziale, favorendo approcci applicativi, multidisciplinari e di filiera.
Non sono poste limitazioni di area scientifica o di settore economico, tuttavia i progetti presentati dovranno dimostrare di essere in linea con le attività dell’ASI descritte nel Piano Triennale di Attività dell’Agenzia vigente e produrre un impatto positivo verso uno o più delle seguenti macro-tematiche:
– Tecnologie, materiali e componenti innovativi;
– Sistemi di costellazioni satellitari e nano satelliti;
– Intelligenza artificiale e applicazioni spaziali;
– Minilanciatori e sistemi ipersonici;
– Esplorazione lunare, scienza sperimentale e sfruttamento risorse in situ;
– Biologia e astrobiologia spaziale;
– Alimentazione;
– Applicazioni spaziali per il monitoraggio della Terra e dell’agricoltura;
– Green Space – sistemi spaziali sostenibili (ex. debris, propellenti, ecc.);
– Space economy e opportunità e opportunità di voli suborbitali.
Le Manifestazioni di Interesse dovranno garantire le seguenti caratteristiche:
– riguardare aree disciplinari e tematiche coerenti con i fabbisogni del Paese, in termini di figure ad alta qualificazione e orientate a soddisfare i fabbisogni di innovazione delle imprese;
– prevedere l’attuazione dell’intero percorso di dottorato, formazione, ricerca e valutazione, presso le sedi amministrativa ed operative dell’Università o del Politecnico proponente fatti salvi i periodi di studio e ricerca presso l’impresa (nel caso di dottorati industriali) e all’estero, programmati coerentemente con le attività di formazione e ricerca previste presso le sedi del soggetto proponente;
– prevedere nel caso di dottorati industriali periodi di studio e ricerca in impresa da un minimo di sei 6 mesi a un massimo di diciotto 18 mesi;
– prevedere periodi di studio e ricerca all’estero da un minimo di sei (6) mesi a un massimo di diciotto 12 mesi, ampliabile a 18 mesi in caso di cotutela all’estero;
– assicurare che il dottorando possa usufruire di qualificate e specifiche strutture operative e scientifiche, a norma di legge, per le attività di studio e ricerca, ivi inclusi (se pertinenti con la tipologia di corso) laboratori scientifici, biblioteche, banche dati ecc.;
– prevedere l’attuazione di attività didattiche per il perfezionamento linguistico e informatico, per la gestione della ricerca e la conoscenza dei sistemi di ricerca europei ed internazionali, per la valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale;
– prevedere nel caso di dottorato industriale, mediante specifica convenzione che l’università andrà ad attivare, il coinvolgimento delle imprese nella definizione del percorso formativo anche nell’ambito di collaborazioni più ampie con l’Università e il cofinanziamento delle medesime imprese del 50 per cento delle borse richieste;
– favorire la valorizzazione dei risultati della ricerca e garantire la tutela della proprietà intellettuale, assicurando un accesso aperto al pubblico ai risultati della ricerca e ai relativi dati (ad esempio, le pubblicazioni di risultati originali della ricerca scientifica, i dati grezzi e i metadati, le fonti, le rappresentazioni digitali grafiche e di immagini e i materiali multimediali scientifici) nel minor tempo e con il minor numero di limitazioni possibile, secondo i principi “Open science” e “FAIR Data”.
L’avviso e i relativi allegati sono disponibili al seguente link: ASI – Alta Formazione
Scadenza: 20 marzo 2024 – ore 23:59.
Nota:
L’Agenzia Spaziale Italiana, ai sensi del proprio Statuto, ha il compito di sviluppare ed ampliare la conoscenza delle potenzialità che le scienze aerospaziali possono offrire nel settore degli studi avanzati, anche in previsione dell’ingresso di giovani risorse nel mondo produttivo e della ricerca. In particolare, l’ASI sostiene la formazione di Dottori di Ricerca, il cui livello di specializzazione è il più elevato nell’ordinamento degli studi universitari: i corsi di Dottorato offrono a un numero selezionato di laureati, dotati di solida preparazione, con l’attitudine per l’esplorazione e l’innovazione, l’opportunità di acquisire elevate professionalità in campi specifici di forte rilevanza scientifica, tecnologica, sociale ed economica (fonte:ASI)