Settembre 2017. Obbligo delle vaccinazioni in tutto il territorio nazionale

obbligo vaccini - decreto leggeIl 19 maggio 2017 il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge che, dopo poco meno di 20 anni (1999), reintroduce l’obbligatorietà, su tutto il territorio nazionale, delle vaccinazioni per l’iscrizione agli asili nido, e alle scuole materne.

Il decreto contempla l’obbligatorietà per 12 vaccini per i bambini dai 0 ai 6 anni.

Dai 6 ai 16 anni per ottenere l’iscrizione scolastica, si dovrà presentare alla scuola il certificato di vaccinazione. In caso contrario il dirigente scolastico dovrà segnalarlo all’Asl. Quest’ultima contatterà la famiglia alla quale concederà un lasso di tempo, durante il quale effettuare le vaccinazioni. Se i genitori disattenderanno la richiesta e i tempi dell’Asl, saranno severamente multati – fino a 7.500 euro – ma soprattutto l’Asl segnalerà i genitori che violeranno l’obbligo al Tribunale dei Minorenni per la sospensione della potestà genitoriale.

L’obbligo viene meno nei casi in cui  le vaccinazioni  rappresentino un  accertato pericolo per la salute.

Il decreto legge nel dettaglio

Le vaccinazioni obbligatorie sono le seguenti 12:

– antidifterica,
– antitetanica,
– antipoliomelitica 
– antiepatite virale B.
– l’anti-pertosse,
– l’anti- meningococco B
– l’anti-meningococco C,
– l’anti-morbillo,
– l’anti-rosolia,
– l’anti-parotite,
– l’anti-varicella
– il vaccino contro l’Aemophilus influenzae.

L’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’iscrizione agli istituti scolastici scatterà già da settembre 2017 e riguarderà la fascia di età dai 0 ai 16 anni, anche se con le diverse seguenti modalità:
dai 0 ai 6 anni: se non vaccinati i bambini non potranno essere iscritti e accedere agli asili nido e scuole materne;
dai 6 ai 16 anni, al momento dell’iscrizione i genitori o chi ne fa le veci, come già accennato, si dovrà presentare il certificato di vaccinazione.  In mancanza del quale il dirigente scolastico farà la segnalazione all’Asl, la quale determinerà un periodo durante il quale si dovranno effettuare le vaccinazioni.  Se i genitori si rifiuteranno, andranno incontro alle seguenti sanzioni:
multe pecuniarie dalle 10 alle 30 volte superiori a quelle già previste: dai 500 ai 7.500 euro, secondo quanto stabilisce l’Asl;
perdita della potestà genitoriale: il genitore o chi ne fa giuridicamente le veci è segnalato dall’Asl al Tribunale dei Minorenni il quale provvederà alla sospensione della potestà;

Infine, il decreto legge prevede controlli annuali per verificare il rispetto dell’obbligatorietà.

L’obiettivo del provvedimento, come dichiarato dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin “è alzare rapidamente il livello di copertura in tutta la comunità e mettere in sicurezza tutta la popolazione”.

Articoli correlati:

Vaccini. Il decalogo antifake

Vaccini. Una questione nazionale

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.