La razzia, 16 ottobre 1943. Preapertura della Festa del Cinema di Roma

A settantacinque anni dal rastrellamento del ghetto di Roma, avvenuto il 16 ottobre 1943, e a ottanta dalle leggi razziali, la Festa del Cinema, in collaborazione con Roma Capitale, Fondazione Museo della Shoah e Istituto Luce Cinecittà, dedicherà tre proiezioni al tema delle persecuzioni e dell’Olocausto.

Lunedì 15 ottobre alle ore 21 presso il Multisala Barberini è stato proiettato 1938 – Quando scoprimmo di non essere più italiani di Pietro Suber. Il documentario illustra, da punti di vista a volte contrapposti, cosa significarono in concreto, nella vita di tutti i giorni, le leggi razziali.  Il documentario dovrebbe essere trasmesso da Rai1 a novembre 2018.

Martedì 16 ottobre, alle ore 18 presso la Casa del Cinema, sarà la volta di Sobibór, 14 octobre 1943, 16 heures, omaggio all’opera di Claude Lanzmann, recentemente scomparso. Il cineasta firma un documentario sull’unica vittoriosa rivolta di ebrei internati nei campi di concentramento.
Alle ore 21 –  La razzia, 16 ottobre 1943, un’opera corale in cui le parole di chi è sopravvissuto al campo di sterminio si uniscono a quelle di chi è riuscito a scampare alla deportazione. Sullo sfondo, i luoghi di Roma in cui la razzia si svolse. Di Ruggero Gabbai, scritto da Marcello Pezzetti e Liliana Picciotto, La razzia è stato prodotto dalla Fondazione Museo della Shoah in collaborazione con Rai Cinema.   Entrata libera fino a esaurimento posti.

Il 16 ottobre 1943 le forze di occupazione naziste arrestano nell’intera città di Roma oltre 1250 ebrei, soprattutto donne, bambini e anziani.
Alle vittime viene consegnato un biglietto in italiano con le istruzioni relative alla loro imminente deportazione: hanno venti minuti per preparare le valigie e abbandonare le case dopo averle chiuse a chiave.

Vengono subito caricate sui camion e condotte al Collegio militare, a pochi passi dal carcere di Regina Cœli, dove prima di sera circa 250 di esse sono rilasciate: i non ebrei, gli stranieri protetti e i coniugi di matrimonio misto.

Il 18 ottobre 1022 persone, tra cui un bimbo nato il giorno precedente, sono condotte alla stazione Tiburtina, ammassate in 28 carri bestiame privi di ogni servizio igienico e deportate nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Solo 16 sarebbero ritornate.

Le opere sopra citate fanno parte della Preapertura della Festa del Cinema, festival che si svolgerà nella capitale dal 18 al 28 ottobre 2018.

Durante i giorni della Festa del Cinema, nell’ambito della linea di programma Eventi Speciali, sarà inoltre presentato Who Will Write Our History di Roberta Grossman, prodotto da Nancy Spielberg: il documentario racconta le vicende dello storico Emanuel Ringelblum che realizzò, in segreto, all’interno del ghetto di Varsavia, un archivio che si è poi rivelato uno dei più importanti relativi all’Olocausto. (Fonte: romacinemafest.it).

 

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