Fabo per vivere. Liberi fino alla fine

Dj Fabo libero fino alla fine

DJ Fabo ha scelto di morire. La sua scomparsa è avvenuta il 27 febbraio 2017 alle h. 11,40,  come annuncia Marco Cappato  sulla sua pagina Facebook.

Nel suo ultimo audio, risalente a poche ore fa, DJ Fabo aveva detto: “Sono finalmente arrivato in Svizzera […]. Grazie a Marco Cappato per avermi sollevato da un inferno  fatto di dolore”.

aggiornamento, 27 febbraio 2017, h. 12.46

La storia

Fabiano Antoniani, noto come DJ Fabo, dopo l’appello rivolto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per sollecitare l’approvazione della legge sul testamento biologico e dopo le delusioni derivate dal continuo rinvio della discussione del provvedimento in Aula, ha deciso di recarsi in Svizzera per accedere all’eutanasia, legale nella Confederazione elvetica.

La notizia giunge il 26 febbraio 2016, quando Filomena Gallo, segretaria dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, ha scritto sulla propria pagina Facebook: “Fabo ha chiesto a Marco Cappato (tesoriere dell’Associazione ndr) di aiutarlo ad andare in Svizzera… Ora è lì”.

Dopo l’appello al presidente della Repubblica era partita la campagna a sostegno #Fabolibero organizzata dall’Associazione Coscioni.

L’appello

Fabiano Antoniani, d-jay  da cui il nome d’arte DJ Fabo, di 39 anni, dal 2014 a causa di un incidente stradale giace immobile tetraplegico e privo della vista, dopo essersi sottoposto a terapie senza esito. Nel video – appello, “Fabo per vivere #LiberiFinoAllaFine”   visibile su YouTube,  realizzato grazie all’Associazione Luca Coscioni, DJ Fabo  chiede al presidente della Repubblica la libertà di scelta sulla propria sorte: ”Sappiamo che non spetta a lei approvare le leggi, le chiediamo, però, di intervenire affinché una decisione sia presa, per lasciare ciascuno libero di scegliere fino alla fine”. Nel video scorrono le immagini di Fabo, quando nel pieno del suo vigore, viaggia, va in moto, lavora come dj. Le sue parole sono affidate alla sua compagna Valeria, perché Fabo parla a fatica, riesce solo a pronunciare “Grazie Sergio” che pone fine al video.

Filomena Gallo ha dichiarato all’agenzia di stampa Adnkronos che DJ Fabo in Svizzera, sarà sottoposto alle visite e controlli previsti per verificare se  potrà accedere all’eutanasia.

Il Disegno di legge. Un iter che sembra non voler mai iniziare

Il disegno di legge sulle Dichiarazioni anticipate di trattamento (DAT) o Testamento Biologico è un testo base, sintesi di 6 proposte diverse presentate in Commissione Affari Sociali della Camera che doveva giungere in Aula il 30 gennaio 2017. Da allora ha subito i seguenti rinvii: 20 febbraio, 27 febbraio 2017  poi e nuovamente slittata a data da destinarsi. Nel calendario della Camera, la DAT risulta  in Commissione in  sede referente per l’1 di marzo 2017.

Nel provvedimento non è prevista la legalizzazione del diritto all’eutanasia.

Più di un anno fa, nell’articolo A buon diritto. Norme in materia di eutanasia, abbanews  ha scritto dettagliatamente della proposta di legge C. 2973 depositata alla Camera il 19 marzo 2015, il cui iter sarebbe iniziato da lì a breve.

Al provvedimento C. 2973  sono stati abbinati i seguenti: C.1582, C2218, e C.3336 e il 3 marzo 2016 è iniziato l’iter in Commissione.  L’8 luglio 2016 ai precedenti si è aggiunto il ddl C.3970 del M5S.

Ai 5 provvedimenti, sopra elencati, va aggiunto il provvedimento d’iniziativa popolare “sul fine vita”  che ha raccolto 70mila firme di cittadini, presentato in Parlamento dall’Associazione Luca Coscioni il 13 settembre 2015.

 Approdati  al testo unico di legge “Disposizioni Anticipate di Trattamento“, tale testo è stato  approvato dalla Commissione Affari Sociali il 16 febbraio 2017.

pubblicato il 26 febbraio 2016, h. 19,35

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