Pronto Soccorso. Codice lilla per i disturbi alimentari

Nei Pronto Soccorso verrà introdotto un nuovo codice per un fenomeno sanitario sempre più frequente: il codice lilla riservato all’accoglienza dei pazienti con disturbi alimentari e nutrizionali in modo che sia avviato da subito l’adeguato iter terapeutico.  Lo rende noto un comunicato del Ministero della Salute.

Approcci e  percorsi specifici da seguire, rivolto sia al personale sanitario sia ai familiari del paziente, spesso adolescente o giovane adulto, affinché siano al corrente delle forme di disagio, spesso tenute nascoste soprattutto nella fase iniziale del disturbo, posto che una forma di disturbo alimentare non diagnosticata per tempo e non curata in modo giusto può “sfociare in gravi problemi sanitari”.

Le procedure, informa la nota ministeriale, sono frutto del Tavolo di lavoro specifico coordinato dal Ministero della Salute, fortemente sollecitato sia dalle associazioni dei familiari sia dagli operatori sanitari e che ha già prodotto le Linee di indirizzo nazionali per la Riabilitazione nutrizionale nei pazienti con Disturbi dell’Alimentazione (DA).

Il Tavolo è stato rinnovato con Decreto direttoriale del 26 aprile 2017 per elaborare e redigere una serie di documenti che costituiscono rispettivamente le Raccomandazioni per interventi in Pronto Soccorso per un Codice Lilla e le Raccomandazioni per i familiari.

Il primo documento, di taglio tecnico, è riservato agli operatori sanitari che hanno bisogno di “strumenti pratici” per trattare il disturbo alimentare verso il quale “ancora oggi esiste un’estrema disomogeneità di cura e trattamento sull’intero territorio nazionale”.  L’elaborato indica “gli interventi per l’accoglienza, il triage, la valutazione e il trattamento del paziente con disturbi della nutrizione e dell’alimentazione”.

Il secondo documento, invece, fornisce ai familiari “le prime risposte su come riconoscere i sintomi dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione” e mira ad aiutarli a “comprenderne la natura e a fornire un supporto pratico, soprattutto per la gestione dei pasti”.

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