Bracciata dopo bracciata per combattere il Parkinson
Saranno in 30, fra malati di Parkinson, i loro familiari e neurologi, che bracciata dopo bracciata, attraverseranno a nuoto lo Stretto di Messina il 16 luglio 2024.
Provenienti da tutta Italia – ma non mancheranno partecipanti dall’estero – si produrranno in una staffetta che percorrerà i quasi 4mila metri che uniscono Capo Peloro con Cannitello.
Varie le motivazioni che hanno dato vita a questa iniziativa – denominata Swin for Parkinson – 4 anni fa; per far avvicinare i malati alla pratica sportiva, che ne rallenta la progressività dei sintomi, per creare un momento di condivisione con i familiari e con i medici, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla stessa patologia neurodegenerativa e raccogliere fondi a supporto delle realtà territoriali, che si occupano delle persone che ne soffrono. Dal 1° luglio, infatti, è possibile fare donazione sul sito retedeldono –progettoswimparkinson2024.
E più generale Swin for Parkinson vuole diffondere la consapevolezza di come uno sport, quando praticato in gruppo, sviluppa il senso di appartenenza e di sostegno reciproco e, quindi, fiducia, soprattutto fra medico e malato.
Come è immaginabile, per le persone affette dal Parkinson l’attraversamento dello Stretto di Messina comporta una notevole prova di impegno fisico e coraggio; si mettono alla prova e dimostrano come i limiti indotti dalla patologia possono essere superati se si è in gruppo. E questo vale anche per i caregiver
All’attraversata parteciperanno anche Francesca Morgante e Mariachiara Sensi, neurologhe della Fondazione Limpe che, con Cecilia Ferrari ed Emanuela Olivieri, entrambe persone con il Parkinson, fanno parte del Comitato organizzatore.
In Italia la malattia del Parkinson – che causa una progressiva degenerazione dei neuroni deputati al controllo dei movimenti, causando rigidità, depressione e insonnia – ha colpito circa 300mila persone ed è in aumento: si stima un’incidenza triplicata nei prossimi 10 anni. Non esiste ancora una cura, ma soltanto trattamenti che controllano i sintomi. La speranza è nella ricerca scientifica.
Immagine: il gruppo dell’iniziativa Swin for Parkinson della Fondazione Limpe. Staffetta di 30 persone fra malati, familiari e medici che attraverserà a nuoto lo Stretto di Messina