Categoria: Ricerca

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Sicurezza alimentare. Un algoritmo per la qualità dei cibi in tavola

I cibi congelati possono essere vettori del virus Sars-Cov-2? Un’ipotesi poco probabile ma plausibile, al vaglio delle indagini della comunità scientifica e che rimarca l’importanza della sicurezza alimentare garantita, secondo uno studio internazionale, dall’impiego della spettroscopia e machine learning

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Biotecnologia blu. Molecole marine al posto degli oppioidi

L’alternativa agli oppioidi viene dall’Oceano. Una startup portoghese con i suoi scienziati-subacquei ha selezionato dalla fauna marina 2 molecole efficaci nella riduzione del dolore e con un rischio ridotto di sviluppare dipendenza. Finanziata dal programma europeo Orizzonte Europa che scommette nel futuro della biotecnologia blu, nel pieno rispetto dei mari

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Creata la prima cellula artificiale che si replica come una cellula vivente

Creato un organismo sintetico unicellulare che si divide e si moltiplica come se fosse reale. Si ritiene che lo stesso processo possa generare gruppi di cellule figlie artificiali le quali, funzionando come computer, sarebbero in grado di produrre cibo e carburante; rilevare malattie e consentire di generare farmaci atti alle cure delle cellule umane

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Grandi eventi. Prove tecniche di normalità

Dopo il fermo di un anno torna un concerto rock, il primo in Europa, durante la pandemia. Si svolgerà a Barcellona (Spagna) il 27 marzo 2021 allo stadio Sant Jordi che accoglierà 5000 mila persone. Stesso giorno e stesso numero di persone per la partita Olanda – Lettonia ad Amsterdam. Prove di convivenza in sicurezza con il coronavirus, pensando alla riapertura al pubblico dei grandi eventi

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Sensori medici. Stampati sulla pelle e riciclabili

Un occhio alla salute e uno all’ambiente sono stati alla base dello studio che ha permesso di aggirare l’ostacolo della tecnica di sinterizzazione a temperatura insostenibile per la pelle umana. Ora i biosensori, che servono per misurare alcuni dei parametri vitali, sono simili ai tatuaggi temporanei, sicuri e riusabili

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Invecchiamento cerebrale. Questione di mielina

Non l’incapacità di generare nuovi neuroni – il loro numero nel cervello anziano nelle funzioni intellettuali e cognitive non è molto diverso da quello che si osserva nel cervello giovane – ma la riduzione della mielina potrebbe essere la causa primaria dell’invecchiamento celebrale. Premessa per nuovi sviluppi verso il ringiovanimento dell’organo ma anche per contrastare il decorso delle malattie neurodegenerative