Settimana per il clima. Agiamo insieme rapidamente

Il 20 settembre 2019 inizierà la WeekForFuture (Settimana per il futuro), i 7 giorni di mobilitazione per il clima durante i quali sono previsti oltre 5mila eventi (sit-in, concerti, assemblee, tavole rotonde) in 156 Paesi del mondo, organizzati dai giovanissimi e giovani del movimento Fridays For Future.

Nel corso della settimana dal 21 al 23 settembre si svolgerà il Vertice per il clima presso la sede dell’Onu a New York che si aprirà con l’UN YOUTH Climate Summit (Vertice dei giovani sul clima), al quale parteciperanno centinaia di giovani selezionati – fra le migliaia di iscritti – dalle Nazioni Unite come rappresentanti della lotta contro la crisi climatica. Ci sarà la svedese Greta Thunberg e  per l’Italia, Federica Gasbarro, ventiquattrenne laureanda in biologia, che presenterà un fotobioreattore anulare  che usa la respirazione delle piante (nello specifico le alghe) per pulire l’aria in zone molto inquinate.

Seguirà, il giorno 23, il Climate Action Summit, l’incontro fra i capi di Stato, di Governo, imprenditori, Ong, amministratori locali e attivisti i quali, come ha richiesto la stessa Onu, dovranno “presentare piani concreti e realistici per accrescere i loro contributi nazionali al 2020 (i Ndc, ossia l’insieme di azioni che ogni Paese deve adottare per tagliare i gas serra, ndr), in linea con l’obiettivo di ridurre del 45% le emissioni di gas serra nel prossimo decennio e di arrivare a zero emissioni nette al 2050. Per essere effettivi e credibili, questi piani non possono puntare solo alla mitigazione. Essi devono mostrare la strada verso una completa trasformazione delle economie, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile“. Per l’Italia parteciperanno il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio e  il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa che presenteranno il piano della digitalizzazione delle fonti rinnovabili elettriche, progetto per la transazione energetica italiana, approvato dall’Onu.

Da segnalare la dichiarazione redatta in occasione del Vertice Onu e sottoscritta da 31 capi di Stato e di Governo, fra i quali Sergio Mattarella, presidente della Repubblica Italiana, che si apre con queste parole “Il cambiamento climatico è la sfida chiave del nostro tempo. La nostra generazione è la prima a sperimentare il rapido aumento delle temperature in tutto il mondo e probabilmente l’ultima ad avere l’opportunità di combattere efficacemente l’imminente crisi climatica globale […]. Agiamo insieme  in modo decisivo e rapido rapidamente per fermare la cisi climatica globale“.

La settimana sul clima si chiuderà il 27 settembre con il grande sciopero globale per il clima (il terzo dopo quello del 15 marzo e del 24 maggio 2019). Sarà, naturalmente, un venerdì.

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