Rohingya. L’accordo senza data tra il Bangladesh e il Myanmar
Il 16 gennaio 2018 i governi di Bangladesh e Myanmar (Birmania) hanno finalizzato l’ accordo per il rimpatrio dei rifugiati Rohingya, dopo un’intesa preventiva raggiunta tra i due Paesi nel novembre 2017.
Lo ha annunciato il ministro degli esteri di Dacca con un comunicato.
L’accordo prevede la creazione di cinque campi di transito dal lato bengalese e due centri di accoglimento dalla parte birmana.
I termini dell’intesa stabiliscono, inoltre, che il rimpatrio – degli oltre 650mila rifugiati giunti in Bangladesh dall’agosto 2017 ai quali viene garantita l’unità familiare – sia da completare “preferibilmente” entro due anni dall’inizio, senza però comunicare la data esatta dell’avvio dei rimpatrio.