Un venerdì per l’Australia. Marciando verso Davos
L’Australia sta bruciando e i suoi studenti del Fridays For Future, tramite lo slogan #ListenToThem si sono appellati agli scioperanti del clima e alle persone di tutto il mondo affinché dedicassero il consueto sciopero del venerdì a chi combatte in prima linea per spegnere gli incendi e per chiedere al Governo locale di prendere immediatamente le misure necessarie per prevenire “una nuova disfunzione climatica”.
La chiamata al mondo è partita dall’attivista Toby Thorpe attraverso il sito ufficiale del movimento FridaysForFuture.org, dove nella news letter riporta le ultime stime dei danni provocati dai fuorisi incendi: “27 persone e 1,25 miliardi di animali potrebbero essere stati uccisi direttamente o indirettamente dagli incendi che hanno bruciato 8,4 milioni di ettari in tutta l’Australia. E – aggiunge Thopre – la peggiore siccità di sempre indica che molti incendi sono destinati a bruciare per mesi”.
In una terra difficile come quella australiana incline agli incendi nella stagione calda e particolarmente secca, quelli del 2019-2020 – iniziati in primavera – (settembre-novembre) e peggiorati con l’estate (dicembre – febbraio) – sono considerati, per intensità e durata, senza precendenti.
E il movimento studentesco Fridays For Future, affiancato da molti adulti, il 17 gennaio 2020 ha risposto all’appello a livello globale: Germania, Scozia, Pakistan, Indonesia, Turchia, Burundi, Giappone … .
Greta Thunberg, l’ispiratrice del movimento, ha scioperato per la 74° volta a Losanna, marciando con migliaia di coetanei e dichiarando che parteciperà al prossimo World Economic Forum (21-24 gennaio 2020), per chiedere alle istituzioni finanziarie di cessare di investire in combustibili fossili. Davos, dove da quasi 50 si svolge il Forum, Greta Thunberg i ragazzi del movimento la raggiungeranno a piedi: una marcia di 3 giorni partendo da Landquart, organizzata dai movimenti per il clima di tutta Europa.
I Fridays for Future italiani tutti, per esprimere soliedarità agli australiani, si sono radunati a protestare nelle piazze e davanti ai Consolati e all’Ambasciata del Paese: è accaduto a Milano e a Roma, mentre a Napoli si convocavano a Piazza San Domenico e a Torino, partendo da Piazza Castello (dove si riuniscono ogni venerdì) hanno formato in un lungo corteo fino alla Gran Madre, mentre su Facebook scrivevano: “Ci avete rotto i polmoni” riferendosi ai livelli di particolato (PM 10) di questi giorni, che nel capoluogo piemontese hanno fatto scattare l’allarme viola: il massimo grado d’intesità dei fenomeni.
Fotografie tratte da Facebook: 17 gennaio 2020 1) Losanna, Greta Thunberg al suo 74° sciopero; 2) Torino, i ragazzi del Fridays For Future. Tutte le manifestazioni del mondo di questo venerdì sono state dedicate all’Australia