12 maggio, giorno dedicato alle matematiche, nel ricordo di Maryam Mirzakhani

La matematica iraniana Maryam Mirzakhani è stata, a oggi, l’unica donna a vincere la Medaglia Field, il più importante riconoscimento mondiale per i matematici under 40.  Le fu assegnato a Seoul nel 2014 “per il suo contributo eccezionale alla dinamica e alla geometria delle superfici di Riemann e dei loro spazi di moduli”.

In quell’occasione Maryam Mirzakhani disse: “È un grande onore. Spero che questo incoraggi giovani scienziate e matematiche donne. Sono sicura che nei prossimi anni molte altre donne vinceranno questo tipo di premi”. E, forse, mentre pronunciava queste parole, la brillante studiosa iraniana pensava a qualche sua promettente allieva che in futuro avrebbe accompagnato a ritirare la Medaglia Field. Invece dopo 3 anni, il 15 luglio 2017, all’età di 40 esatti, Maryam Mirzakhani moriva a causa di un cancro al seno con metastasi ossea. Lo sconcerto e il cordoglio del mondo scientifico e non solo fu grande. “Si è spenta una luce. Un genio. Ma anche una madre, una figlia e una moglie” scrisse, allora, l’amico Firouz Naderi, scienziato della Nasa.

La Medaglia Field, istituita nel 1936, viene consegnata ogni 4 anno nell’ambito del congresso periodico dell’Unione Matematica Internazionale.  Nell’ultima edizione, avvenuta nell’estate 2018 a Rio de Janeiro, le matematiche iraniane hanno chiesto di ricordare Maryam Mirzakhani ogni anno e di dedicare il giorno della sua nascita, il 12 maggio,  alla celebrazione delle matematiche.

Sulla scia di questa richiesta, accolta con entusiasmo, si è formato il Gruppo di Coordinamento (di cui fa parte anche l’accademica italiana Elisabetta Strickland) il quale ha chiesto, con l’aiuto di molte importanti società matematiche internazionali, di organizzare eventi nel corso del mese di maggio. Da qui l’iniziativa internazionale  may12.womeninmaths, alla quale fino ad ora hanno aderito l’Iran, la Francia, il Canada, il Perù, l’Etiopia, il Senegal, l’ Egitto e l’Italia.

Il 3 giugno 2019, presso l’Accademia Nazionale dei Lincei si svolgerà la conferenza alla quale prenderà parte  Corinna Ulcigrai, la matematica italiana che studia i sistemi dinamici ed esperta del lavoro condotto dalla Mirzakhani.

Quando era piccola Maryam Mirzakhani pensava che da grande avrebbe fatto la scrittrice e allo studio della matematica preferiva la lettura dei romanzi. Poi al liceo di Teheran, città dove era nata, scoprì il fascino dei numeri. Se ne appassionò al punto da diventare la prima campionessa iraniana a vincere le Olimpiadi internazionali della Matematica per 2 anni consecutivi, nel 1994 e 1995. Laureatosi in Iran, partì per gli Stati Uniti, dove conseguì il dottorato a Harvard e, dove, iniziò a insegnare, prima presso la Princenton University e, dal 2008, alla Stanford.

Maryam Mirzakhani si dichiarava fortunata perché affermava di aver avuto  molte opportunità. In realtà era moto dotata: la sua tesi di dottorato Sui cammini chiusi sulle superfici in geometria iperbolica, destò l‘ ammirazione di molti colleghi che la definirono “spettacolare”.

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