Teatro itinerante Ad occhi chiusi

Un momento della rappresentazione "Ad Occhi Chiusi"

Un momento della rappresentazione “Ad Occhi Chiusi”

Nel 2014 il teatro italiano ha inaugurato un innovativo quanto insolito spettacolo teatrale “Ad occhi chiusi”, ideato e diretto dal regista e attore, Carlo Fineschi. Da allora non si è più fermato e viene replicato ad ogni stagione.

Lo spettacolo è la trasposizione teatrale del libro omonimo di Gianrico  Carofiglio del 2004 (ed. Sellerio), romanzo giudiziario che narra lo svolgimento di un processo penale per stalking,  protratto da un medico Gianluca Scianatico, figlio di un potente a danno della sua ex compagna Martina Fumai, giovane donna dal passato tormentato, secondo il punto di vista del protagonista, l’avvocato Guido Guerrieri, che si dibatte nel dilemma se costituirsi parte civile o rinunciarvi a salvaguardia della propria carriera,  essendo il presunto colpevole, Giuanluca Scianatico, figlio di un potente presidente della Corte d’Appello.

Carlo Fineschi, partendo dal testo di Carofiglio lo moltiplica  per tre: tre punti di vista narrativi, tre copioni, tre protagonisti, tre messe in scena, tre interpreti, tre pubblici, ma tutto in simultanea. Le azioni  accadono mentre i tre protagonisti si recano verso il tribunale, dove si svolgerà il processo. Solo l’allora nell’aula ricostruita,  i protagonisti (e il rispettivo pubblico), s’incontreranno, i monologhi confluiranno nel confronto delle tre diverse ma parallele verità e si giungerà all’intero racconto di Ad Occhi Chiusi. . Mentre il pubblico riunito si scambierà le sue opinioni.

 

Nessun palcoscenico, location reali. Come non essere coinvolti?

L’adattamento teatrale Ad occhi chiusi, che si pone nel solco del teatro itinerante e interattivo, della durata di 3 ore, richiede per la sua realizzazione 14

Carlo Fineschi, ideatore e regista di "Ad Occhi Chiusi"

Carlo Fineschi, ideatore e regista di “Ad Occhi Chiusi”

attori, 12 automobili di scena, 12 location Nessun palcoscenico. Il pubblico – non più di 36 spettatori a sera suddivisi in gruppi da 12, s’incontra in strada in un posto specifico,  comunicato dalla produzione in tempo utile, via e mail e con un sms.

Si divide in tre gruppi, a secondo di quale delle tre storie si desidera vedere o, sarebbe più giusto  scrivere,  “viverne” le emozioni,  che i tre protagonisti  provano nel dover affrontare un’esperienza intensa, come è quella di un processo penale:  quelle della  presunta vittima Marta, che si macera nella contraddizione tra il timore di  dover reagire per difendersi e la paura di  non vedere realizzarsi la giustizia;  spiare da vicino la vita privata del presunto colpevole  Gianluca, per carpirne la psicologia realmente violenta, o scrutare Guido se avrà o meno il  coraggio di anteporre il senso della giustizia alla carriera.
E così lo spettatore segue il suo personaggio fisicamente, passo dopo passo. Si parte dai tre appartamenti dei protagonisti e salendo sulle auto guidate dagli attori (che non smettono di recitare), si viene trasportati  nelle diverse ambientazioni della città, fino a raggiungere il tribunale. Come in un set cinematografico.

Uno spettacolo che oltre a denunciare la violenza, sembra ricalcare il concetto pirandelliano della verità soggettiva e mai oggettiva.  Dove il pubblico apprende i fatti secondo la prospettiva del personaggio.  Racconta, infatti, Carlo Fineschi che soprattutto nei confronti dei casi giudiziari, l’opinione pubblica tende a formarsi la propria convinzione del colpevole, secondo il modo in cui le notizie sono riportate dai diversi giornali.

 

Tutto esaurito. Si replica con il crowdfunding  

L’ultima tappa della tournè di Ad Occhi Chiusi, è stata Roma, nell’esattezza il quartiere Flaminio, dove ha ottenuto un successo tale, che dopo le 5 rappresentazioni di marzo 2016 previste con la coproduzione del Maxxi  (Museo di Arte Contemporanea), a grande richiesta è stato organizzato un  crowdfunding  che ha permesso l’allestimento fino a 24 repliche, sempre tutte esaurite.

Locandina dello spettacolo teatrale

Locandina dello spettacolo teatrale

Ad Occhi Chiusi è una produzione dell  Associazione Culturale L’Albatro, oltre al già citato Carlo Fineschi, vi recitano : Adelmo Togliani, Chiara Ricci, Sara Allegrucci, Matteo Bolognese, Edoardo Ciufoletti, Valeria Mafera, Matteo Milani, Camillo Ventola, Rosalba Battaglia, Chiara Della Rossa, Carlo Petruccetti, Alice Iacono e Salvatore Costa.

La tournè  di Ad Occhi Chiusi, data la peculiarità del suo allestimento è sempre in progress. La prossima tappa dovrebbe essere Milano. Per chi è interessato può seguire l’iter dello spettacolo attraverso la sua pagina Facebook .

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