Milano. Festival dei Diritti Umani. #TuttiXTerra

Torna puntuale la 3° edizione del Festival dei Diritti Umani alla Triennale di Milano, con la direzione di Danilo De Biaso.  Dal 20 al 24 marzo 2018 sotto il lemma #TuttiXTerra il festival, come di consueto, coinvolgerà migliaia di studenti per ragionare sul nostro Pianeta.  Lemma che si presta, a nostro avviso, a una doppia lettura: tutti dobbiamo essere per la terra, nel pieno rispetto dell’eco-sistema per non andare “tutti giù per terra”. Perché in gioco alla sopravvivenza del globo c’è, indissolubilmente legata, la nostra.

Una per tutti. Non per pochi, invece, è il titolo del festival; dunque le 5 sezioni che lo compongono, Edu, Talk, Doc, Book e Film, verteranno su tutte le declinazioni del tema. Dai diritti delle popolazioni maggiormente a rischio per i cambiamenti climatici, alle politiche energetiche sostenibili, dai macro cambiamenti, come ad esempio la struttura economica, ai micro mutamenti, come ad esempio il nostro stile di vita quotidiano.

I dibattiti,  giorno dopo giorno, affronteranno i seguenti temi: economia-ecologia-etica, caporalato, l’acqua intesa come bene prezioso e diritto di tutti, il cambiamento climatico (climate change) e le società fragili e, infine, l’economia e i diritti umani.
Dibattiti, che vedono la partecipazione attiva degli studenti della scuola secondaria, cui fanno seguito i documentari di approfondimento, le tavole rotonde e le testimonianze e i racconti fatti dagli stessi protagonisti delle storie tematiche ed emblematiche.

Tra i film in rassegna (uno al giorno) segnaliamo, tra gli altri, le prime visioni in Italia:    Petit paysan – Un eroe singolare di Hubert Charuel (Francia 2017) in agenda per il 21 marzo;  Greetings from Fukushima di Doris Dörrie (Germania 2016) per il 22 marzo e Lerd / A man of integrity di Mohammad Rasoulof (Iran 2017) in programma per 24 marzo.

I vernissage fotografici si aprono il 20 marzo con la mostra dei progetti fotografici vincitori del contest #ioalzolosguardo2017; segue, il 21 marzo, Le bambine salvate di Stefano Stranges, in collaborazione con Terre de hommes; si continua con Crepe di Andrea Kunkl, in collaborazione con Emergency, programmata per il 22 marzo;  finissage il 24 marco con World Access to Modern Energy di Marco Garofalo e Matteo Leonardi.

Infine un gioco: dal primo giorno del festival verrà distribuito un programma, divisibile in tante cartoline, ciascuna portatrice di una campagna per i diritti e la Terra. L’invito degli organizzatori sarà di staccare la cartolina, farsi un selfie e pubblicarlo sui social network, con l’hastag  #occhioalpianeta.

Per maggiori dettagli sul festival e per il  programma integrale è possibile consultare il sito festivaldirittiumani.it.

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